La notte dei vampiri
Nancy Kilpatrick
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Recepensiero di: Shadygirl11
Questo libro mi ha fatto vivere delle emozioni molto altalenanti.
La cosa bellissima che non leggevo da tanto tempo, sono stati i luoghi tetri e pieni di mistero. La figura del protagonista maschile Andrè, che non è come i vampiri che vengono descritti oggi, cioè belli e cattivi solo per finta, in questo romanzo c'è da avere paura di Andrè, finalmente un vampiro moderno ma che rispecchia le caratteristiche del passato, l'istinto animalesco del sangue che viene sostituito e a volte sovratato solo dal richiamo sessuale.
La protagonista femminile, Carol, al contrario non mi ha convinto, inizialmente non ho capito proprio le motivazioni che la spingevano ad agire, e questo mi ha reso molto difficoltosa la lettura della prima parte del romanzo, all'incirca verso la mettà, il corso degli eventi prende una svolta inaspettata, questo fa cambiare radicalmete il carattere della protagonista, e lancia il lettore in una vera e propria riscoperta del personaggio.
In alcuni passaggi le scene descritte sono veramente angoscianti, a tratti quasi sadiche, non sono una lettrice impressionabile di solio ma stavolta la cosa mi ha toccato particolarmente non so bene perchè.
Altra cosa che mi è piaciuta molto verso la fine è tutta la descrizione del rituale vampiresco, molto profondo e legato a tutta la natura in generale, non è stata la classica cosa scontata e già vista che uno si aspetta da un libro del genere.
Alcuni dei personaggi secondari non mi sono piaciuti per niente, non ho compreso i motivi della loro presenza in alcune scene e nemmeno il fine per la storia.
Nancy non si sofferma molto nella descrizione dei luoghi (cosa che trovo positiva), si concentra molto di più sulle emozioni che vuole trasmettere attraverso i suoi personaggi, a volte questo la fa un pò perdere nel racconto, ma per me è sempre un pregio.
Il libro nel complesso lo trovo ben scritto.
Voto: 3 Morsi su 5
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