3 marzo 2015

Recepensieri: La fratellanza del Graal - Martin Rua

LA FRATELLANZA DEL GRAAL
di Martin Rua


Newton compton editori

SCHEDA LIBRO

prequel della serie
PARTHENOPE TRILOGY

0.1 - La fratellanza del Graal
1 - Le nove chiavi dell'antiquario
2 - La cattedrale dei nove specchi
3 - in uscita a breve

Recepensiero di Stefan Salvatore

Basta rincorrere l'esterofilia a tutti i costi diamo fiducia agli autori italiani con le palle

Lettori eccomi come promesso per parlarvi del libro... o meglio dire...del racconto
 "La fratellanza del Graal" del giovane ma già affermato autore Martin Rua, questo racconto è un prequel, come dicono spesso oltreoceano una "novella" della sua fortunata serie Parthenope Trilogy, dei romanzi incentrati sull'antiquario Lorenzo Aragona alle prese con diverse avventure che lo porteranno a scoperte incredibili, in libreria possiamo trovare i primi due volumi usciti anche a prezzo ridotto mentre il terzo ed ultimo è in uscita a breve, l'ultimo libro è atteso davvero da tanti, specialmente per chi ama leggere delle belle storie thriller piene di avventura ITALIANE... si lo voglio sottolineare bene... ITALIANE ... delle belle storie scritte da un italiano... non abbiamo bisogno di cercare nel grande mondo infinito dell'editoria un nome molto conosciuto altisonante straniero per leggere un bel thriller di questo genere, diamo possibilità lettori ai nostri autori italiani come Rua, vi assicuro che autori che sanno scrivere storie così coinvolgenti ci inorgogliscono... almeno questo è quello che accade a me quando leggo una bella storia scritta da un italiano ed in questo caso da un napoletano Doc come me... basta rincorrere l'esterofilia a tutti i costi... come fanno tanti lettori snob con la puzza sotto al naso che scartano gli autori italiani a priori solo per preconcetti assurdi... date la possibilità agli scrittori italiani con le palle... scusate il linguaggio, ma è un periodo che su diversi blog letterari vedo delle vere e proprie polemiche su questo tema... il mio suggerimento è questo, date possibilità agli italiani e vi regaleranno le stesse emozioni sanguigne degli scrittori esteri, emozioni però che saranno doppie se apprezzerete quello che hanno scritto.

Emozioni grandi ci riserverà anche questa breve storia che ci fa conoscere ancor meglio il protagonista Lorenzo alla soglia dei trentanni con i suoi dubbi ed incertezze sulla sua vita e sulla strada che vuole intraprendere da "grande"... vita che sarà bella movimentata come sappiamo nei primi due libri ma che anche in questo romanzo leggeremo un bel pò di movimento...Lorenzo si metterà nei guai in un batter d'occhio... 
Martin Rua ha avuto l'abilità nel concentrare in queste poche pagine del romanzo tanti avvenimenti importanti nella vita del protagonista, avvenimenti che condizioneranno il suo futuro... storia,sentimenti,magia e dura realtà si intrecciano intorno alla figura mistica di Gesù e del sacro Graal... quella coppa che tutti vorremmo toccare una volta se davvero esiste... ho letto pochi autori che sono stati davvero bravi a scrivere e dosare bene intrecciando tutti questi ingredienti in poche pagine dando spazio e tempo giusto a tutti gli avvenimenti e posso dire che l'autore napoletano ha centrato l'obbiettivo, ho apprezzato molto le figure femminili che fanno capolino in questo libro, Geneviève e Madeleine su tutte... entrambe lottano in nome dell'amore, anche se in modo assai differente, bella l'atmosfera che si respira nei capitoli dove il protagonista è il fantastico castello di Cobernic in Francia... il giovane Lorenzo Aragona riuscirà a stringere tra le sue mani il sacro Graal? Cosa è in grado di fare la sacra coppa? Ci saranno delle conseguenze nella vita dei protagonisti?
Logicamente non vi dò le risposte e non scrivo altro...lascio a voi scoprire tutti gli altri curiosi personaggi del libro e tutta la storia che c'è dietro la coppa che tutti desiderano...
un ultimo appunto devo però segnalarlo, nella fratellanza del Graal ho avuto spesso la sensazione di leggere pezzi chissà forse autobiografici della vita dell'autore quasi come leggere un suo diario aperto agli occhi dei suoi lettori... bellissime e suggestive le chiacchierate presenti tra il futuro antiquario e Sante, un personaggio chiave che sarà fondamentale...
leggete che bello questo passaggio tra i due...
Lorenzo <i miei genitori,non so se...>
Sante <Cristo Santo, ma ti senti?! I miei genitori! Hai quasi trent'anni ragazzo è ora che sia tu a decidere cosa fare della tua vita. Hai un sogno? Inseguilo! Non c'è l'hai? Se è questo che pensi, vuol dire semplicemente che il tuo sogno è ancora nascosto dentro te. E allora magari vivere qualche esperienza diversa può stimolare l'apertura della cassaforte che lo contiene>

io ho passato da poco i trenta ed ho ancora tanti sogni, ma a volte dico a me stesso di non averli...quindi devo seguire il consiglio di Sante, devo scardinare quella cassaforte a tutti i costi...

Grazie Martin per averci regalato questo piccolo ma importante racconto con mille significati.

5 MORSI SU 5

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2 commenti:

  1. Ciaooooo! Anzitutto il termine Recepensiero è troppo simpatico! Per quanto riguarda la polemica sugli scrittori italiani... Io non mi sono mai imbattuta in questo genere di polemiche. Conosco molti autori italiani che mi piacciono molto e sono dei veri assi nel loro campo ( Barbara baraldi per dirne una). Certo, tutto il mondo è paese: come è possibile trovare autori dotati o scialbi in Italia, così avviene nel resto del mondo. Quello che frega sono i lettori..su quelli ci sarebbe da aprire un capitolo. Io ammetto, sono snob con il cinema italiano, soprattutto con le serie tv... Ci sono serie italiane che non posso digerire, per non parlare dei doppiaggi... Penosi... Sono d'accordo con te Stefan, bisogna dare il giusto valore agli scrittori italiani perché spesso il mercato lo penalizza molto e non emergono.

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    1. Ciao Giuliana il fatto che anche spesso le nostre case editrici italiane sottovalutano il grande potenziale dei nostri autori italiani ed è un peccato :(

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