16 luglio 2013

Recepensieri: TONY TORMENTA - Rosanna Rubino

TONY TORMENTA
di Rosanna Rubino


scheda libro:

Recepensiero di Stefan Salvatore

Tony Tormentato

Tony Tormenta, primo romanzo di Rosanna Rubino, ci parla della storia del giovane Tony dalla sua infanzia all'adolescenza per poi vederlo adulto... Tony ha un potere, un potere letale che può essere un'arma a doppio taglio per lui... e proprio questo si rivelerà alla fine l'arma con la quale il ragazzo consegnerà il conto alle persone che gli hanno reso la vita un piccolo inferno che lo hanno sempre  tormentato, questo romanzo mi ha molto colpito sia in modo positivo che negativo, ed ha sia un grande pregio ma anche un grande immenso difetto, parliamo del pregio... le descrizioni... Rosanna sa come inchiodare il lettore alle pagine del libro descrivendo i luoghi, gli ambienti, gli oggetti e gli avvenimenti, lo fa con una minuziosa precisione che ho adorato... perchè amo leggere descrizioni fatte bene in un romanzo, la mente si proietta in quella scena, possiamo essere i primi spettatori presenti in quel singolo momento nella vita dello sfortunato Tony, tanti autori fanno confusione con questo elemento importante che è la "descrizione" in un libro, invece la Rubino la elabora in un modo ottimo che rapisce ed incanta, ma... e qui arriviamo al grande immenso difetto... i dialoghi tra i personaggi del libro, i dialoghi diretti... a volte dei veri botta e risposta secchi, senza pause... che irritano anche il più tranquillo dei lettori... mentre ci si incanta nelle descrizioni ci si ritrova a leggere in tante righe dei dialoghi troppo asciutti... eccessivamente secchi... descritti dallo stesso protagonista del romanzo , dialoghi che possono anche confondere chi legge perchè non sono belli nè utili a mio avviso scritti in questo modo... riporto qui di seguito un esempio per farvi capire ancor meglio di cosa parlo...

Tony Tormenta pagina 113

Suono il campanello. E' il padre ad aprire la porta.
<Sei il figlio di Caroline?>
Faccio cenno di sì
<Cerchi Marla?>
<Sissignore>
<Non è in casa>
<Non è in casa?>
<Hai sentito bene>
<Sa dirmi dov'è?>
<Che t'importa?>
<Non è una gran risposta>
<Non essere insolente ragazzo>
<Ho solo chiesto dov'è>
<Marla è mia figlia>
<Lo so>
<Allora alza i tacchi e gira alla larga da lei>
<Vorrei salutarla>
<Sei un tipo che non mi piace>
<Se fossi un tipo che le piace mi direbbe dove trovarla?>
<Forse no>
<Siamo amici, Marla ed io>
<Da quello che si dice in giro tu non hai amici>
<Marla è mia amica>
<Da oggi non più>

Ecco ho riportato un dialogo...un botta e risposta tra due personaggi, sono tutti fatti così in tutto il libro... il modo risolutivo nei dialoghi dei protagonisti va a cozzare con il modo descrittivo della nota positiva del romanzo, ecco perchè la nota dolente è molto grande anche perchè l'idea del romanzo è molto buona, è un libro crudo, che ci fa capire anche le problematiche attuali dei giovani d'oggi ed il finale lascia un groppo alla gola di tristezza, insomma... se vi piace il modo descrittivo ed il modo dei dialoghi secchi e risolutivi dell'autrice, Tony Tormenta non vi deluderà nonostante sia un Tony un pò troppo Tormentato... buona lettura!

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