11 giugno 2014

News ed Eventi: DRACULA E' SEPOLTO A NAPOLI !

IL CONTE DRACULA
E' SEPOLTO A NAPOLI



COLPO DI SCENA CREATURE DELLA NOTTE!
Lettori si avete letto bene il titolo!
Il conte Dracula è sepolto a Napoli tutti gli indizi dei ricercatori dell'università Tallinn in estonia che in questi giorni si aggirano per il centro storico di Napoli con i loro documenti tra le mani, insieme anche agli italianissimi fratelli Glinni, Giandomenico, ricercatore a Tallinn e Raffaello studioso di storia accompagnati dal direttore scientifico del museo delle Antiche Genti, Nicola Barbatelli si sono mossi tutti decisi verso il bellissimo e monumentale chiostro della chiesa di Santa Maria La Nova nell'affascinante chiostro ci sono diversi corpi che riposano lì da tantissimo tempo e tra quelli dicono gli studiosi c'è anche il Conte Dracula... si avvicinano senza esitazione verso la tomba e tutti i loro elementi si incastrano con quello che vedono... lì è sepolto proprio lui... Dracula... non ci resta quindi che aspettare che la tomba sia aperta e che vengano fatte le ulteriori ricerche sul corpo che confermeranno le loro ricerche che non trovano ormai più nessuno dubbio,
IL CONTE DRACULA RIPOSA A NAPOLI

ECCO ALCUNE FOTO:




Facciamo il punto della situazione dettagliato:

A Paolo Barbuto, giornalista de 'Il Mattino' e autore dell'articolo che riporta la scoperta, Raffaello Glinni ha spiegato perchè il famigerato Dracula si sarebbe trovato a Napoli: "Nel 1476 il conte Vlad Tepes Dracula, che appartiene all'ordine del Dragone come il re di Napoli Ferrante D'Aragona, scompare durante una battaglia contro i turchi e viene dato per morto una delle sue figlie, Maria, all'età di sette anni viene adottata da una donna napoletana e condotta nel regno di Napoli. Qui in seguito sposa un nobile napoletano della famiglia Ferrillo. La coppia ottiene in regalo i territori di Acerenza in Basilicata ma è legata a Napoli tanto che, alla morte, i coniugi vengono seppelliti a Napoli". 

Questa prima parte della ricostruzione storica, in verità, è già nota e riportata un paio di anni fa dallo stesso Barbuto. Di nuovo c'è che una studentessa napoletana, Erika Stella, per la sua tesi di laurea si è inoltrata nel chiostro di Santa Maria La Nova, ha scattato una foto che le è sembrata "strana" e ha deciso di andare a fondo coinvolgendo via mail gli studiosi estoni. Questi, guardando l'immagine, sono restati sconvolti e hanno deciso di volare alla volta di Napoli. 

La foto della lapide, per gli storici, è la conferma di due ipotesi: 

- il conte Dracula non morì in battaglia ma fu fatto prigioniero dai turchi 
- la figlia Maria riscattò il papa prigioniero e lo portò in Italia. Alla morte lo fece seppellire a Napoli 

Alla conclusione si è arrivati considerando il marmo, che appartiene alla tomba del genero di Vlad III: è denso di riferimenti che non apparterrebbero alle spoglie dell'uomo che dovrebbe essere lì dentro. "Guardate i bassorilievi - spiega raggiante Glinni - la rappresentazione è lampante. Ricordate che il conte si chiamava Dracula Tepes: vedete che qui c'è la rappresentazione di un drago, Dracula appunto, e ci sono due simboli di matrice egizia mai visti su una tomba europea. Si tratta di due sfingi contrapposte che rappresentano il nome della atta di Tebe che gli egiziani chiamavano Tepes. In quei simboli c'è “scritto” Dracula Tepes, il nome del conte. C'è bisogno di altre conferme?".

Al di là degli elementi a suffraggio dell'ultima tesi accademica sulla sepoltura del conte, c'è anche chi propone un'ironica controtesi: Dracula avrebbe lasciato i suoi territori per raggiungere Napoli 'incuriosito' dal miracolo della liquifazione del sangue di San Gennaro. Come vuole la tradizione popolare, si sa, l'impalatore aveva un debole per il vitale liquido organico...

Video:

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...