Recepensieri: "UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE" DI CORINA BOMANN

UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE

Corina Bomann

Scheda libro QUI

Recepensiero di ladyvishous

Il titolo di questo libro è molto carino. Ho iniziato a leggerlo quando il Natale era già passato. Io che amo questa festa, non potevo lasciarmi scappare l'occasione di leggere qualcosa che potesse darmi l'occasione di rituffarmi nell'atmosfera natalizia. 

Protagonista del romanzo è Anna, una studentessa universitaria che detesta ogni minimo aspetto del Natale...tanto da essere soprannominata Grinch da una cara amica. Anna non è sempre stata così...alcune vicende della sua vita l'hanno portata a detestare quella che invece dovrebbe essre la festa più bella dell'anno. La ragazza odia così tanto tutta la frenesia natalizia da passare ogni anno il periodo delle feste lontana dalla famiglia in qualche località esotica di mare.

Questa volta però i suoi piani subiscono un cambiamento. Tutto parte da una mail che la ragazza riceve dal fratello minore. Il bambino vorrebbe che lei cambiasse idea e che acconsentisse a passare il Natale a casa...con lui, la mamma e il papà. Papà solo del piccolo...scorrendo le pagine del libro veniamo a sapere che il padre di Anna ha abbandonato lei e la madre anni prima. Anna non ha un bel rapporto con il patrigno ma, nonostante questo e per amore del fratello, decide di rinunciare al suo viaggio in solitaria e di passare le feste in famiglia.

Così parte. In contemporanea al suo viaggio, inizia tutta una serie di disavventure che ha dell'incredibile. Un susseguirsi di problemi che arrivano addosso ad Anna uno dopo l'altro senza darle un attimo di respiro. Non appena il primo intoppo sembra superato o quasi, ecco che ne arriva subito un altro a dare del filo da torcere alla ragazza.

Non entro nei particolari per non spoilerare troppo. Analizzando il romanzo in linea generale, posso dire che a mio parere l'autrice scrive molto bene. Il libro si lascia leggere facilmente...la scrittura della Bomann è lineare e scorrevole. Non conoscevo questa scrittrice, ma devo dire che mi è piaciuto il suo stile. 

Non sono rimasta altrettanto soddisfatta della storia in sé. Tutte le varie complicazioni di fronte alle quali si è trovata Anna...le ho trovate veramente troppe. Nel giro di un giorno gliene capitano di tutti i colori...quasi come se qualcuno le avesse fatto una qualche maledizione contro...o come se sopra di sé avesse la nuvola nera di Fantozzi a farle compagnia e a portarle ogni sorta di guai.

Chiaramente in ogni libro...in ogni storia...i protagonisti si trovano ad affrontare le più disparate problematiche...e spesso ciò che ci porta ad amarli è la loro capacità di superare le difficoltà. E anche Anna ce la fa. Nonostante lo sconforto la colpisca più volte, riesce comunque a farsi forza e la sua tenacia alla fine verrà premiata. E questo è sicuramente un punto a favore della protagonista, e soprattutto dell'autrice stessa, che è riuscita a caratterizzarla come una ragazza capace di rialzarsi dopo ogni caduta.

Però, come ho scritto prima, troppe a mio avviso le avversità concentrate nell'arco di poche ore...troppe concentrate in un libro di poco più di 200 pagine. Chiaramente un gusto mio personale, che comunque non preclude la possibilità che io in futuro decida di leggere altri romanzi di questa autrice, che ripeto, mi è piaciuta per il modo in cui scrive.

VOTO: 3 MORSI