1 giugno 2016

Interpensiero: Esclusiva!: Le creature della notte incontrano Jay Crownover




Ieri noi Creature della notte eravamo presenti all’incontro con la scrittrice Jay Crownover organizzato dalla Newton Compton Editori. 
Oltre ad essere una scrittrice formidabile si è anche rivelata una persona gentile disponibile e molto divertente, con i suoi tatuaggi e la sua chioma rosa ci ha subito conquistati e anche a lei i suoi lettori italiani sono piaciuti molto 
-anche se non tanto pieni di tatuaggi come vorrebbe-. 
Ha risposto alle nostre domande in modo accurato e attento, peccato per il tempo limitato altrimenti ci saremmo fermati a parlare con lei per ore.  

Chi è Jay Crownover?
vive in Colorado. Ama i tatuaggi e l’arte di modificare il corpo e cerca di fare in modo che la sua scrittura sia permeata da tutto ciò che vede. Le piace leggere, soprattutto storie che la coinvolgano e appassionino; naturalmente, se c’è un bad boy bello e tatuato è sempre meglio. La Newton Compton ha già pubblicato Oltre le regole, Oltre noi l’infinito, Oltre l’amore, Oltre i segreti e Oltre il destino. La sua pagina web è www.jaycrownover.com

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Domande della creature della notte fatte da Ludovica a Jay Crownover: 

-Ludovica: Quando hai scritto il primo libro avevi già in mente tutta la serie? 
-Jay: No ne avevo tre, avevo Rule Nash e Rome. ma quando scrivevo non trovavo la chimica giusta tra Nash e Ayden quindi ho detto “ok forse con un tipo come Jet potrebbe funzionare” e così sono arrivata a quattro libri, ma quando scrivevo il libro su Jet è nato Asa che sopravvive e quando scrivevo di Rome è uscito fuori Rowdy e così sono partita da tre e mi sono ritrovata con sei libri.

-Ludovica: Nello scrivere ogni libro con un personaggio protagonista diverso, non hai mai avuto paura di perdere qualche lettore perché poteva affezionarsi ad un personaggio in particolare che nel libro successivo invece non c’era?  
-Jay: Assolutamente si, molte persone avrebbero voluto che scrivessi sei libri su Rule, ma per me non era interessante, io scrivo non solo per i lettori ma anche per me, ne ho persi molti perché magari si sono fermati solo al primo ma alla fine è andata bene lo stesso. 

-Ludovica: I personaggi dei tuoi libri sono ispirati a persone che realmente conosci o hai conosciuto o sono frutto della tua fantasia? 
-Jay: Bè dipende, il personaggio di Rule è identico spiccicato al mio primo ragazzo, alto magro con tatuaggi piercing e la cresta viola, ma caratterialmente rispecchia me. Per Rome invece ho tratto ispirazione dal bar dove ho lavorato per un periodo, incontravo parecchi soldati tornati dal fronte ed uno in particolare era massiccio e aveva una cicatrice sul volto proprio come Rome. 
Diciamo che a parte loro gli altri sono un collage di tante persone che conosco. 

-Ludovica: Scrivi in un luogo particolare o dove capita? 
-Jay: Di solito scrivo nel mio ufficio davanti al mio pc con una bella tazza di caffè, ho provato a scrivere in altri posti, in aereo ad esempio adesso che sto viaggiando molto, ma ho bisogno di ordine, scrivere è la mia passione ma anche il mio lavoro quindi preferisco stare in ufficio.  

-Ludovica: Stai scrivendo qualcosa in particolare ora? 
-Jay: Si sto finendo di scrivere un libro su Dixie la ragazza che lavora al bar di Rome, spero di riuscire a farlo uscire per settembre. 

Alcune delle domande più curiose poste da altri lettori:  

-I tatuaggi dei personaggi, sono legati in qualche modo anche ai tuoi? 
Si alcuni dei tatuaggi che descrivo sui personaggi spesso sono anche i miei, Rule ha quello legato al fratello io alla mia famiglia, Cora è piena di fiori io ho un giglio, tutti sono connessi con i miei meno quelli dinamici che ha Nash, lui è l’unico non collegato con me, il suo personaggio è il più bravo tra tutti i ragazzi e volevo che i suoi tatuaggi come ad esempio quello del drago fossero l’opposto di come è lui dentro.

-Se dovessero fare un telefilm su questa serie di libri immagini qualche attore in particolare nei loro ruoli? 
Tra gli uomini no nessuno, non riesco ad immaginare qualche attore pieno di piarcing e tatuaggi che possa rispecchiare i miei nei libri, forse tra le donne vedrei bene Emma Stone ma no nessuno in particolare. 

-Vengono prima i personaggi o la storia?   
I personaggi, decisamente loro, prima individuo il carattere e la fisicità di ognuno di loro e poi la loro storia. 

-Qual’è l’emozione che hai trovato più difficile scrivere? 
Per me è quella di “mannaggia ho fatto una cazzata una cosa sbagliata e devo rimediare perché ci tengo davvero tanto” come la descrivi è una cosa forte, la sensazione di perdere tutto ma ci tenevi troppo. 


Grazie alla possibilità dell'incontro privato che ci ha dato la casa editrice Newton Compton Editori, ancora grazie, alla prossima, Ludovica.

IL SALUTO DELL'AUTRICE ALLE 
CREATURE DELLA NOTTE:
https://www.youtube.com/watch?v=SC4ugi0l4Og




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