Recepensieri: Gli occhi dell'inferno

Gli occhi dell'inferno

Fabio Santoro

Scheda libro QUI

Recepensiero di ladyvishous

Londra. Benjamin Crowe, ispettore della Squadra Omicidi, sta dormendo beato nel suo letto quando alle 4:00 del mattino gli squilli del telefono lo destano strappandolo dalle braccia di Morfeo, per catapultarlo in quella che è la sua quotidianità: viene avvisato del ritrovamento di un cadavere...

Potrebbe essere uno dei tanti omicidi che "popolano" la sua vita lavorativa....ma così non è...non solo perché la vittima ha uno stretto legame con un noto personaggio pubblico inglese...ma anche e soprattutto per il modo in cui è stato compiuto il delitto.

La modalità con la quale la vittima è stata uccisa e la "firma" che l'omicida ha lasciato sul luogo conducono verso un'unica strada: "sua maestà", lo spietato serial killer, è tornato...

Napoli. Paolo Mori è alle prese con problemi sentimentali. Mori è un giovane avvocato penalista incaricato dallo studio per il quale lavora di prendere parte ad una conferenza di diritto che si terrà nella capitale inglese. La partenza imminente lo mette di fronte alla rabbia della fidanzata, contraria a questo viaggio...

Il romanzo inizia articolandosi in una narrazione che si alterna tra le due città e, di conseguenza, tra i due protagonisti principali: da un lato il poliziotto Crowe alle prese con indagini estremamente complicate...dall'altro il giovane Paolo, in procinto di partire per Londra...portando con sé un segreto...una innata e molto particolare capacità che, come avremo modo di scoprire andando avanti con la lettura,  ha il potere suo malgrado di farlo diventare una calamita per i guai.

Le loro strade sono destinate ad incontrarsi riportando a galla ricordi e vecchi rancori...

La mia opinione...

Parto col dire che il thriller non è il mio genere preferito, ma ogni tanto mi fa piacere leggere qualcosa di diverso dal solito...

La trama mi ha attirato subito e così l'avventura è iniziata...e che avventura! Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo...la storia scorre fluida permettendo una lettura estremamente scorrevole. 

L'autore è un avvocato, che lavora come consulente legale...nel libro, pagina dopo pagina, ci rende partecipi delle sue conoscenze dandoci l'opportunità di comprendere appieno le professionalità dei due protagonisti.

Ma non c'è solo conoscenza tecnica in questo romanzo...c'è anche una storia ben "orchestrata", che ti porta a divorare le pagine per scoprire finalmente chi è il serial killer...per capire cosa c'è nel passato di Paolo e Ben...

Complimenti al giovane autore Fabio Santoro...ha scritto un libro in cui la suspense ti accompagna dall'inizio alla fine , con colpi di scena che si susseguono senza sosta...fino a quello "clamoroso" e finale che svela l'identità dell'assassino. E' una lettura durante la quale la parola "noia" non è contemplata.

Romanzo stra-consigliato, che a parere mio, può essere apprezzato non solo dagli amanti del thriller ma anche da coloro che prediligono altri generi.

Non mancherò sicuramente di leggere anche l'altro romanzo di questo autore, che a mio avviso, non ha niente da invidiare a scrittori più conosciuti.

VOTO: 4 MORSI