L'enigma del libro dei morti
di Martin Rua
Newton Compton editori
Scheda libro QUI
Recepensiero di Stefan
Martin migliora nel secondo volume 5 morsi meritati
Ragazzi e ragazze, lettori, eccoci arrivati a parlare del secondo libro della Prophetiae saga di Martin Rua che si chiuderà con il terzo in uscita secondo i calcoli attuali l'anno prossimo, questo libro che prende il nome de "L'enigma del libro dei morti" fa ruotare la storia attorno appunto ad un volume misterioso, collegando le vicende in tre archi temporali ben distinti e molti distanti tra loro, ho amato leggere molto il periodo del 1548 e del 2004 in quest'anno poi perché è ambientato nella piccola cittadina di Rennes-le-Chateau, adoro tutto quello collegato a questo luogo magico e misterioso, amo poi quando l'autore ci fa addentrare nel mistero, nell'archeologia, nella storia... qui si capisce ancora una volta il lavoro minuzioso di ricerca che Martin Rua riserva ad ogni suo libro quando lo scrive, anche in questo troviamo una buona dose di realtà e fantasia, in un mix giusto, per me mai eccessivo, questa abilità rende questo autore uno dei pochi in circolazione in italia, tanti scrivono ormai questo genere, alcuni si imbarcano in storielle senza una base di fondo, altri invece mettono sul piatto tanti di quegli ingredienti che a fine lettura ci si ritrova spesso troppo pieni ed insoddisfatti, Rua sa trovare la giusta dose anche in questo volume, che a parere mio è migliore del primo, mi ha coinvolto di più anche per il "fattore peste" ed "emergenza sanitaria" che ha fatto scattare in me il lato più umano e non dquello da "creatura della notte", lavorando tutti i giorni in ospedale per aiutare gli altri mi sono immerso completamente nella lettura, pensando se davvero tutto quello pensato e descritto dallo scrittore accadesse sul serio a Parigi, in europa e nel mondo... speriamo che in giro ci sia a quel punto davvero un discendente del mitico Nostradamus che possa aiutarci... chissà... magari è lo stesso Martin Rua! Merito suo se la fantasia mi fa pensare a tante cose e la passione per questo genere di romanzi ancora non mi lascia, dai 4 morsi del primo volume passo ai 5 ed è un giudizio meritato, ancora una volta non entro mai nei dettagli e nei particolari della storia visto che mi avete tirato le orecchie spesso per aver detto troppo, vi lascio quindi solo con un recepensiero generale su un volume che è si di una trilogia, ma che può esser letto singolarmente, ma leggerlo in maniera singola non regala le emozioni che dà in una lettura complessiva dal primo , perché ci proiettiamo poi praticamente anche nel terzo, spero che dopo questa Prophetiae saga Martin metta da parte un pò i problemi e l'attualità del mondo, per ritornare un pò le origini della sua scrittura più da "Parthenope Saga" (tre libri pubblicati sempre con la Newton Compton), o magari chissà un distopico storico? Sarebbe interessante, anche perché questo si avvicina un pò.
5 MORSI SU 5
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