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7 novembre 2016

News ed eventi: Anna Premoli ci saluta

ANNA PREMOLI CI SALUTA 

L'autrice vincitrice anni fa del Prestigioso premio "Bancarella" in occasione della presentazione a Roma del suo ultimo dal titolo "E' solo una storia d'amore" edito da Newton Compton editori dove eravamo presenti, ci saluta in un breve video con tanto affetto, grazie!


Per scoprire l'ultimo libro di Anna Premoli

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5 novembre 2016

Interpensiero: Esclusiva! Le Creature della notte incontrano Anna Premoli

LE ESCLUSIVE DI LUDOVICA:
Incontro con: Anna Premoli

INTERPENSIERO SPECIALE:


Grazie alla Newton Compton Editori il 4 novembre 2016 abbiamo avuto la possibilità di incontrare una delle scrittrici più brillanti di questi tempi 

Chi è Anna Premoli ?

Nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica, con i diritti cinematografici opzionati dalla Colorado Film, ha vinto il Premio Bancarella ed è stato tradotto in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice e L'importanza di chiamarti amore.

Scopri i libri dell’autrice Clicca Qui! 

Noi creature della notte abbiamo avuto la possibilità di porle alcune domande prima della presentazione del suo ultimo libro “è solo una storia d’amore”, Anna si pone come una persona davvero simpatica e disponibile, di seguito l’intervista. 

Ludovica: Come scrittrice hai un modello di scrittore a cui ti ispiri? 
Anna: No, a maggior ragione con l’aumentare di libri che scrivo cerco di essere il più vera possibile rispetto a quella che è sempre stata la mia voce narrativa che spesso magari non è nemmeno il genere di voce narrante che a me piace da lettrice, io non sono una creatura poetica, sono perfettamente cosciente di non esserlo, non mi sforzo di esserlo, apprezzo chi lo è ma bisogna essere molto corretti con se stessi per me quando si scrive e seguire la propria naturale inclinazione. 

Ludovica: Quando scrivi vengono prima i personaggi o la storia? 
Anna: E’ un mix nel senso che si influenzano a vicenda, un personaggio assume un valore all’interno di un certo tipo di storia l’uno senza l’altro non potrebbero funzionare, prima di iniziare io ho sempre ben presente l’immagine iniziale della storia ma sono fondamentali tutti e due. E’ bene secondo me conoscere in profondità l’animo di un personaggio per cui se lo conosci bene ti rendi subito conto se stai sbagliando qualcosa oppure no, poi è un crescere vicendevolmente. 

Ludovica: I personaggi sono completamente frutto della tua immaginazione oppure ti ispiri a delle persone che conosci nella vita reale? 
Anna: Allora, evito sempre di mettere persone in carne ed ossa nei libri, può essere che sono tutte figure fittizie, può essere che frequentando molte persone in ambienti diversi uno chiaramente riceva dei condizionamenti in fondo uno scrittore secondo me si nutre di vita reale, osservare la gente, vedere una relazione interpersonale come si evolve per cui la vita reale è sempre uno spunto ma è più uno spunto di ragionamento da cui poi può nascere una storia.

Ludovica: Che consiglio daresti ad un futuro scrittore o a chi si diletta nello scrivere?
Anna: io sono molto poco adatta nel senso che scrivo come non dovrebbero scrivere nel senso che la sera nei ritagli di tempo lo faccio cosa che non si dovrebbe fare ma io dico sempre non prendersi molto sul serio, non prendere proprio il libro sul serio perché il problema di un esordiente che magari ha un libro nel cassetto è di caricare quel libro di troppe aspettative, per quanto possa essere un capolavoro è sempre un libro, non bisogna vivere in funzione di quello che si scrive, bisogna vivere a prescindere, il libro è solo una piccola componente, non bisogna aspettarsi una realizzazione emotiva psicologica solo in funzione del successo di un libro. Un pò di sano distacco e un pò di sana autoironia nel momento in cui ci si butta in questo mondo. 

Ludovica: Cosa stai leggendo in questo momento? 
Anna: Un trattato di Varoufakis sull’economia, ci sto mettendo una vita, è un periodo chiaramente dal punto di vista finanziario molto pieno, sono letteralmente sommersa di ricerche ed è un periodo che sto leggendo un po di cose molto tecniche. 

Ludovica: Il tuo libro preferito in assoluto? 
Anna: Allora io sono una folle amante della coscienza di Zeno perché pur non avendo elementi gran che romantici il sarcasmo di fondo è una cosa che a me colpisce sempre cioè è quell’imprinting che ha il libro, quel prendersi in giro dall’inizio alla fine che a me piace moltissimo, è uno di quei libri che ti rimane dentro e ti accompagna, mentre magari uno legge tanti libri e poi magari passa tempo e non ti ha lasciato qualcosa, questo è un tipo di sarcasmo e di ironia che passati due milioni di anni da quando l’ho letto mi lascia ancora qualcosa. 

Ludovica: Cosa nel pensi del premio nobel alla letteratura a Bob Dylan? 
Anna: Mi ha fatto riflettere, nel senso che lì per lì sono rimasta un pò così, io avrei scelto altro dico sinceramente, ci sono tanti altri premi che possono essere attribuiti, la musica è chiaro che è essenzialmente poesia però forse in un momento in cui già la gente legge poco, forse avrei enfatizzato un’altro tipo di autore magari anche poco conosciuto anche perché Bob Dylan già di suo è eterno e il nobel non aggiunge e non toglie, posso capire le ragioni alla base ma vista la situazione dei libri a livello mondiale forse si poteva sottolineare altro. 

Ecco alcune delle domande più curiose poste da altri lettori: 

La protagonista del tuo libro è una scrittrice che usa uno pseudonimo per pubblicare le sue opere, hai mai pensato di fare lo stesso?
Bè in realtà lo faccio, Anna Premoli è il mio nome da sposata, sulla mia carta d'identità non mi chiamo così. 

I personaggi secondari del tuo ultimo libro sono molto belli e hanno delle forti personalità, hai mai pensato di scrivere in futuro qualcosa su di loro? 
In realtà al momento non ho progetti futuri perché sono molto impegnata ma, c'è un ma, le amiche scrittrici di Laurel sono molto interessanti mi piacciono tantissimo, non escludo nulla. 

I tuoi romanzi sono ambientati in città sempre diverse, come Londra o New York, sei stata in tutte le città che descrivi? 
No non in tutte almeno, quando scelgo una città che non ho visto di persona mi dedico a molte ricerche, scarico la piantina della metropolitana, calcolo i tempi che ci vogliono per arrivare da un posto all'altro con una piantina ecc... cerco di fare un lavoro il più accurato possibile. 



Ringraziamo ancora la Newton Compton Editori per l’incredibile opportunità che ci ha offerto, è sempre bello per noi partecipare a questi magnifici incontri. 



ANNA PREMOLI CI SALUTA IN UN VIDEO:


3 novembre 2016

le nostre proposte: È solo una storia d'amore - Anna Premoli

È solo una storia d'amore 
di Anna Premoli


casa editrice: Newton Compton editori
Pagine: 320
Prezzo cartonato con sovracoperta: 9,90 euro
Prezzo e-book: 4,99 euro

in uscita 3 novembre 2016

Dall'autrice del bestseller Ti prego lasciati odiare
Numero 1 in classifica

Trama:
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Il nuovo scoppiettante e romanticissimo romanzo di Anna Premoli
Un’autrice da mezzo milione di copie
Vincitrice del Premio Bancarella

«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
la Repubblica

«Anna Premoli è uno spot vivente del self-publishing: dal web al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio.»
Vanity Fair

«Il primo vero caso italiano di self-publishing fortunato.»
La Stampa


IL NOSTRO SCATTO ESCLUSIVO:


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L'AUTRICE:



Nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica, con i diritti cinematografici opzionati dalla Colorado Film, ha vinto il Premio Bancarella ed è stato tradotto in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice e L'importanza di chiamarti amore.

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Ritorna un'autrice apprezzata e stimata da tante lettrici e lettori! Anna Premoli, un nome una garanzia di leggere bei libri che regalano ore di svago, ore leggere ore che lasciano dentro tante emozioni positive, sorrisi e ricordi... un libro dal piccolo prezzo ottimo da regalare anche al prossimo natale!

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17 gennaio 2015

Recepensiero: Ti prego lasciati odiare -Anna Premoli


Trama 

Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi… 


RECEPENSIERO DI: Shadygirl11

questo libro mi è stato segnalato da una mia amica, non immaginato che potesse piacermi così tanto, ma ovviamente mai fermarsi alla prima impressione. 
Me lo sono letteralmente divorato in tre giorni, è scritto in maniera eccellente, non risulta mai pesante e tiene incollato il lettore pagina dopo pagina.
I due protagonisti sono entrambi Carismatici e forti, infatti non fanno altro che entrare in contrasto, ma si sa benissimo che in amore chi disprezza compra. 
I dialoghi sono la cosa che più ho apprezzato, i continui botta e risposta tra Ian e Jessica sono divertenti, sfrontati e a volte anche molto profondi. Non solo i protagonisti ci offrono i loro punti di vista, ma anche le loro famiglie, le diverse classi sociali a cui appartengono li differenziano e li uniscono allo stesso tempo, e sia Jessica che Ian hanno un diverso modo di confrontarsi e relazionarsi con loro.  
Non aggiungo altro perché non mi piace anticipare nulla nelle mie recensioni. 
Un libro che consiglio per chi vuole farsi trasportare da ogni parola, riempirsi il cuore con leggerezza e a volte anche sorridere. 

VOTO: 4 MORSI SU 5 

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